Il regime collaborazionista di Vichy

11 luglio 1940, Seconda guerra mondiale: viene istituito formalmente, in Francia, il regime di Vichy.

Il conferimento dei pieni poteri a Philippe Pétain (generale e politico francese) viene considerato il momento ufficiale della nascita della Repubblica di Vichy, ovvero di quell’entità statuale collaborazionista che governò la parte meridionale della Francia dopo l’invasione tedesca durante la Seconda guerra mondiale.

Il 16 giugno 1940, l’allora Presidente della Repubblica Francese, Albert Lebrun, nominò il maresciallo di Francia Henri Philippe Pétain Primo Ministro. Il nuovo governo francese, il 22 giugno, firmò l’armistizio con la Germania nazista. Il successivo 10 luglio il Congresso Nazionale fu convocato a Vichy.

Mercoledì 10 luglio 1940 il Parlamento francese, riunito in seduta comune (quindi alla presenza congiunta dei membri del Senato e della Camera dei deputati), analizzò una proposta di revisione della Legge costituzionale del 1875 che prevedeva il conferimento dei pieni poteri al maresciallo Philippe Pétain, Presidente del Consiglio dei ministri. Dei 907 parlamentari, solo 670 presero parte al voto (426 deputati e 244 senatori), soprattutto a causa di alcune situazioni collegate alla difficile condizione vissuta dalla Francia dopo l’invasione nazista.

La seduta del 10 luglio venne presieduta da Jules Jeanneney. Questo fu l’esito dei 649 suffragi espressi:
80 votarono NO: 57 deputati e 23 senatori;
569 votarono SI: 357 deputati e 212 senatori (l’87,67% dei suffragi espressi ed il 62,73% del numero totale dei membri delle due Camere);
20 si astennero: 12 deputati e 8 senatori.

L’11 luglio del 1940, dunque, un atto costituzionale esautorò anche la Presidenza della Repubblica, affidando i suoi poteri al Presidente del Consiglio, ossia allo stesso Pétain.

Il testo adottato conteneva quanto segue:

“Articolo unico.
L’Assemblea nazionale conferisce i pieni poteri al governo della Repubblica, sotto l’autorità e la firma del maresciallo Pétain, con l’effetto di promulgare tramite uno o più atti una nuova costituzione dello Stato francese. Tale costituzione dovrà garantire i diritti del Lavoro, della Famiglia e della Patria. Essa sarà ratificata dalla Nazione e applicata dalle Assemblee che avrà creato. La presente legge costituzionale, deliberata e adottata dall’Assemblea nazionale, sarà eseguita come legge dello Stato.

– Fatto a Vichy, il 10 luglio 1940
dal Presidente della Repubblica
Albert Lebrun

Il maresciallo di Francia, Presidente del Consiglio,
Philippe Pétain”.

Il governo collaborazionista cessò formalmente di esistere all’arrivo degli anglo-americani, nel 1944.

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