Guerra del Vietnam: Operazione Frequent Wind

Guerra del Vietnam: Operazione Frequent Wind.

Gli ultimi cittadini americani iniziarono, in quel momento, l’evacuazione da Saigon in vista di un possibile attacco finale da parte del Vietnam del Nord. Per gli Stati Uniti fu l’inizio del disimpegno dall’area di guerra del sud-est asiatico.

Nell’ultimo anno della guerra del Vietnam, una serie di offensive da parte dei Viet Cong portò alla caduta di Saigon (30 aprile 1975), capitale del Vietnam del Sud. Mentre i Viet Cong si avvicinavano a Saigon, ormai certi dell’esito a loro favorevole del conflitto, i cittadini del Vietnam del Sud, così come anche il personale americano, tentarono la fuga prima del loro arrivo. Il governo degli Stati Uniti avviò un programma di evacuazione di massa. Le persone furono trasportate sugli elicotteri, sovente sotto l’incessante presenza del fuoco nemico, per raggiungere le navi da guerra americane, prima che accadesse l’irreparabile. Diverse furono le scene di caos che si verificarono in tale contesto.

Il piano di evacuazione di civili americani e di paesi terzi da Saigon era stato predisposto già diversi anni prima della sua effettiva attuazione, e gli era stato dato il nome in codice “Operazione Talon Vise”; fu tuttavia successivamente modificato in “Operazione Perfect Wind”. Il piano previde l’evacuazione e il trasporto di circa 8000 persone, tra le quali però non furono compresi i fuggitivi sud-vietnamiti, calcolati in circa 17000 persone, tra impiegati nelle Ambasciate e in altri uffici americani.

La fase finale dell’evacuazione è tutt’oggi conosciuta come “Operazione Frequent Wind”. L’ambasciata americana aveva distribuito già da tempo un libretto ai propri cittadini intrappolati nel territorio, intitolato “Istruzioni standard e consigli per i civili in emergenza” (SAFE). Questo includeva al suo interno una mappa di Saigon, la quale mostrava le aree in cui sarebbero stati prelevati una volta giunto il segnale. Questo segnale, il quale sarebbe stato trasmesso dalla radio ufficiale delle Forze Armate, era: “La temperatura a Saigon è di 105 gradi ed è in aumento”, seguito dal gioco del “Natale Bianco”.

L’Operazione ebbe luogo tra il 29 e il 30 aprile del 1975. Tanta fu la velocità delle operazioni e spropositato il numero delle persone coinvolte che le navi deputate a completare il trasporto dei civili furono sopraffatte dalle persone e dagli elicotteri che dovevano provvedere a portare in salvo. I coordinatori dell’operazione chiesero allora di tentare di spingere gli elicotteri eccedenti sui lati delle navi, proprio per fare spazio a più persone possibile.

Più di 7000 persone furono evacuate grazie all’Operazione Frequent Wind.

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