Le teorie economiche di Marx

Bisogna necessariamente premettere che il sistema di pensiero cui dà vita Marx è una commistione talmente elevata di analisi filosofica, sociologica ed economica, che il tentativo di isolare le teorie puramente economiche dalle altre sarebbe in qualche modo destinato a compiere un fallimento, e risulterebbe essere anche un’ingiustizia nei suoi confronti.

Come detto più volte, Marx è intimamente convinto dell’inevitabilità del crollo del capitalismo: l’applicazione della propria concezione della storia alla società del suo tempo lo spinge a indagare le contraddizioni tra le forze della produzione e i rapporti di produzione. A suo modo di vedere queste contraddizioni sarebbero esplose in una lotta di classe, poiché, come viene chiarito all’interno del ‘Manifesto del partito comunista’, la storia di tutte le società è una storia di lotte di classe. Alle forze della produzione è assegnato un ruolo chiave, ovvero quello di elemento che alla lunga determina i rapporti di produzione esistenti nella società, e quindi la sua struttura istituzionale.

La logica stessa del processo tecnologico crea le condizioni e le spinte che provocano in un secondo momento il passaggio dalla forza delle braccia a quella del vapore, e via via che le forze della produzione si trasformano i vecchi rapporti di produzione devono lasciare spazio a forme istituzionali più adeguate. Ogni epoca storica, inclusa logicamente quella del suo tempo, è vista dunque da Marx come una parte del dispiegarsi storico del processo dialettico.

L’approccio con il quale Marx si avvicinò allo studio del funzionamento dell’economia per elaborare le sue teorie non fu certamente convenzionale. La teoria economia ortodossa tenta infatti di comprendere il sistema economico nel suo insieme attraverso l’esame specifico delle sue singole parti (imprese, famiglie, i prezzi di mercato). Marx partì invece dalla totalità della società e dell’economia per analizzarle guardando all’influenza esercitata sulle parti componenti. Se dunque nell’approccio metodologico della teoria ortodossa il principale legame di causalità va dalle parti al tutto, nello schema analitico marxiano il tutto determina le parti: si tratta di una distinzione che certamente semplifica in modo eccessivo questi due sistemi di pensiero, i quali in realtà ammettono entrambi un’interazione a doppio senso tra le parti e il tutto, ma che aiuta a chiarire la differenza di fondo che caratterizza i loro rispettivi orientamenti.

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