Parte delle Guerre di Indipendenza Scozzesi, la battaglia di Falkirk fu combattuta il 22 luglio del 1298, e vide contrapporsi gli Inglesi, guidati da Edoardo I (Westminster, 17 giugno 1239 – Burgh by Sands, 7 luglio 1307), ai ribelli scozzesi di William Wallace (Elderslie, 1270 – Smithfield, 23 agosto 1305). Nonostante la vittoria conseguita, Edoardo non riuscì a sottomettere integralmente la Scozia, in quanto la sua tattica fu indebolita da quella di Wallace, attuata prima della battaglia.
Impegnato in Francia, Edoardo venne a sapere che la sua armata del nord aveva subito una grave sconfitta a Stirling Bridge e, conclusa una tregua con re Filippo il Bello di Francia, si recò immediatamente in patria per formare un esercito in grado di invadere violentemente la Scozia e sottomettere i ribelli. Il re decise di convocare tutti i nobili scozzesi, accusando di tradimento coloro che non avessero risposto alla chiamata alle armi. Un folto esercito fu raccolto a Roxburgh il 25 giugno: si componeva di 2000 cavalieri e 12000 fanti, tra cui Gallesi armati con arco lungo. Gli Scozzesi erano all’incirca 7000.
Nel mese di giugno l’esercito inglese si mise in marcia, ma Wallace fece terra bruciata togliendo ogni approvvigionamento agli uomini del re. Fu, quella, una mossa di grande astuzia, in quanto la fame e la mancanza di acqua fecero scattare un forte malcontento nelle fila dell’esercito ma, proprio mente il re pensava alla ritirata, arrivò la notizia che Wallace si era fermato a soli tredici miglia di distanza, pronto a seguire gli Inglesi in ritirata.
L’esercito scozzese fu organizzato in “Schiltron”, delle formazioni a porcospino, e lo spazio tra queste venne occupato dagli arcieri. Il 22 luglio iniziò così la battaglia. Gli Inglesi, divisi in tre battaglioni, giunsero in vista dell’esercito scozzese. Quest’ultimo riuscì inizialmente a respingere la cavalleria inglese, ma Edoardo riuscì a rimettere ordine tra le sue truppe, sferrando un pesantissimo attacco che decimò l’esercito indipendentista. Wallace fu costretto alla fuga. La sconfitta a Falkirk segnò un forte calo del carisma del condottiero, nonostante la sua tecnica era riuscita comunque a evitare una debacle totale. Nel 1305 fu catturato e giustiziato.
Curiosità: lo “Schiltron” era una formazione difensiva utilizzata dai soldati armati di lance lunghe. Venne utilizzata dall’anno 1000 in Inghilterra, e consisteva nella formazione di un insieme di soldati chiusi in ranghi con scudi vicini tra loro con lunghe lance posizionate in avanti, in maniera molto simile ai sistemi adottati dai greci e macedoni. Tale formazione era particolarmente utile per respingere gli attacchi portati dalla cavalleria nemica.