La Battaglia dello Jutland

Prima guerra mondiale: la Battaglia dello Jutland

Viene ancora oggi considerata dagli storici la più grande battaglia navale di tutta la Prima guerra mondiale. Ebbe luogo fra il 31 maggio e il 2 giugno 1916 nelle acque del Mare del Nord. Vide scontrarsi le principali flotte da guerra operative nel corso del conflitto: la Royal Navy britannica e la Kaiserliche Marine tedesca.

Lo scontro, che durò dalle 14.18 del 31.05.1916 alle 3.40 del 01.06.1916 (orario tedesco), vide impegnata l’intera Home Fleet inglese (nome tradizionalmente assegnato alla flotta della Royal Navy britannica che ha il compito di proteggere le acque territoriali del Regno Unito) contro la Kaiserliche Marine tedesca. Nella prima fase del conflitto, entrambe le avanguardie costituite dagli incrociatori da battaglia si scontarono con l’intento di attirare il nemico verso la flotta principale: ci riuscirono entrambe. Nacque così uno scontro senza mezzi termini tra entrambi i gruppi di corazzate.

I Tedeschi, forse precocemente, cantarono vittoria, anche se stando alle cifre non è che si potesse dar loro torto. Avevano difatti affondato 3 corazzate inglesi, 3 incrociatori da battaglia, 8 cacciatorpediniere, per un totale di 115025 tonnellate. Gli Inglesi avevano invece affondato 1 vecchia nave di linea tedesca, 1 incrociatore da battaglia, 4 incrociatori leggeri e 5 torpediniere, per un totale di 61180 tonnellate. I morti inglesi risultarono essere 6945, quelli tedeschi 2921. Ma la Grand Fleet uscì dallo scontro praticamente intatta, con il blocco britannico che rimase saldo sulle sue posizioni.

Dunque, la proporzione fra le due flotte era rimasta inalterata, e questo spiega forse il significato della vittoria inglese. L’obiettivo tedesco era infatti quello di riaprire finalmente la via dell’Atlantico; per raggiungerlo, avrebbero dovuto infliggere fortissime perdite alla flotta britannica. Ci riuscirono solamente in parte, e il risultato non si rivelò comunque sufficiente. Nonostante l’evidente disparità tra le perdite di uomini e mezzi subiti, gli Inglesi ottennero allo Jutland una vittoria strategica (anche se a un prezzo altissimo), rimanendo padroni del campo.

La battaglia navale più importante di tutta la Prima guerra mondiale si risolse dunque con un nulla di fatto. Sostanzialmente fu una vittoria tattica tedesca e un trionfo strategico inglese.

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