La Battaglia delle Midway

7 giungo 1942: viene sancita la fine definitiva della Battaglia delle Midway.

Parte della Seconda guerra mondiale, la Battaglia delle Midway (l’Atollo di Midway è situato a Ovest dell’arcipelago delle Hawaii, nel Pacifico) fu uno dei più importanti scontri navali di tutto il Novecento. Venne combattuta tra gli Stati Uniti d’America e la Marina Imperiale del Giappone tra il 4 e il 6 giugno del 1942.

La Marina degli Stati Uniti respinse l’attacco giapponese affondando quattro grandi portaerei di squadra nemiche, sancendo così un punto di svolta nella guerra del Pacifico. Combattuta solo un mese dopo la battaglia del Mar dei Coralli, Midway fu la seconda battaglia navale della storia combattuta quasi completamente dalle forze aeree imbarcate sulle portaerei, senza un effettivo contatto visivo tra le flotte contrapposte. Le gravi perdite subite dai Giapponesi bloccarono loro ogni ulteriore pretesa territoriale. L’imponente controffensiva cui diedero vita gli Americani fu possibile grazie all’arrivo di nuove navi e dei nuovi aerei prodotti dal loro potente apparato produttivo e industriale.

L’importanza della Battaglia delle Midway risiede nella svolta tattica e strategica che da essa derivò. Prima di questo scontro navale, la Marina Imperiale giapponese era considerata praticamente imbattibile e si avviava verso un’espansione di conquiste nel Pacifico che appariva quasi inarrestabile.. Allo stesso tempo la U.S. Navy appariva, dopo quanto accaduto a Pearl Harbur e dopo gli affondamenti della Langley e della Lexington, fortemente provata.

Dopo questa battaglia, la Marina Imperiale Giapponese si trovò improvvisamente privata della sua arma offensiva più potente, ovvero la squadra di portaerei di attacco di Nagumo, e quindi si limitò a cercare di controbattere le successive offensive americane senza più poter prendere l’iniziativa. Al contrario, dopo lo scontro navale di Midway, la U.S. Navy prese coscienza della propria forza, e capì che i Giapponesi erano tutt’altro che invincibili.

Queste le parole di Giuliano Da Frè, giornalista esperto di storia navale e militare: “Il disastro della battaglia di Midway stava invece in quei 3057 morti della flotta nipponica: tra questi vi erano infatti ben 110 piloti, il 25 % di quelli imbarcati sulla Kido Butai, che rappresentavano l’élite della Marina giapponese, senza contare quelli feriti così gravemente che non avrebbero più volato, come Fuchida. Inoltre si tende a trascurare il fatto importantissimo che 2000 caduti andavano registrati tra il personale delle portaerei, compreso il 40% dei tecnici di volo, espertissimi e formatisi (oltre che affiatati con i piloti e legati agli specialisti con quello spirito di squadra che caratterizza la società giapponese) in anni di operazioni belliche ed esercitazioni e che, al pari dei piloti, non potevano essere sostituiti in tempi brevi”.

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