Vi sono comunque alcune differenze di composizione e di funzione tra Camera dei deputati e Senato della Repubblica.
Le differenze di composizione riguardano:
la diversa consistenza numerica: 630 deputati e 315 senatori elettivi (inclusi quelli eletti nelle circoscrizioni estere);
la presenza di senatori a vita non eletti (gli ex Presidenti della Repubblica sono senatori a vita, il Presidente della Repubblica può nominare cinque senatori a vita, scelti fra quei cittadini che hanno illustrato la patria per altissimi meriti nel campo sociale, scientifico, artistico e letterario);
la differenza nell’elettorato attivo e passivo delle due camere:
sono elettori della Camera coloro che hanno la maggiore età, mentre occorrono 25 anni per votare per il Senato;
possono essere eletti alla Camera coloro che hanno compiuto 25 anni, mentre per il Senato occorre aver raggiunto i 40 anni;
i sistemi elettorali delle due camere sono differenti (quello del Senato deve essere su base regionale, in base all’articolo 57 della Costituzione).
Le differenze di funzione sono invece:
il Presidente del Senato sostituisce il Presidente della Repubblica in caso di morte, dimissioni o impossibilità a svolgere il ruolo, ed è considerato la seconda carica istituzionale dello Stato;
il Presidente della Camera dei deputati presiede anche le sedute a camere congiunte, ed è considerato la terza carica istituzionale dello Stato.